mercoledì 30 dicembre 2020

STEP #27 - La mappa concettuale

 


STEP #26 - La chimica e gli strumenti scientifici

 Lo spessimetro essendo uno strumento a funzionamento meccanico in grado di svolgere il suo utilizzo senza la presenza di una reazione chimica al suo interno, l'unico fenomeno chimico/fisico che coinvolge lo spessimetro è la corrosione o l'usura data dall'utilizzo. Per questo motivo è molto importante in fase di progettazione usare i materiali giusti per crearlo.

Come spiegato anche nel post riguardante i materiali(step #8): "Ogni lama è tipicamente prodotta da un materiale di acciaio ad alto tenore di carbonio. L'utilizzo di acciaio ad alto contenuto di carbonio è progettato per garantire che il materiale della lama non si comprima durante il processo di misurazione". Dal punto di vista della composizione chimica l'acciaio è una lega ferrosa composta principalmente da ferro e carbonio, quest'ultimo in percentuale non superiore al 2,06%. La cristallinità è in genere di tipo policristallina, la temperatura di fusione è tra i 1370 e i 1536 °C; mentre il coefficiente di dilatazione lineare è di 9,9 × 10-6÷16 × 10-6K-1

Il carbonio presente nell'acciaio si presenta esclusivamente sotto forma di cementite o carburo di ferro. Gli acciai sono leghe sempre plastiche a caldo, cioè fucinabili, a differenza delle ghise. questa proprietà di plasticità è influenzata dalla quantità di carbonio che essi contengono; nel caso degli spessimetri essendo ad alto tenore di carbonio( tra l'0,85% e il 2,06% circa) l'acciaio che lo compone è particolarmente duro per appunto evitare compressioni indesiderate dello strumento durante la misurazione.

Inoltre una variante più ricercata dei materiali che compongono uno spessimetro può essere l'acciaio inossidabile. Esso infatti è caratterizzato da una maggior resistenza all'ossidazione e alla corrosione rispetto ai comuni acciai non legati.Tale capacità è dovuta alla quasi assenza di carbonio <= 0,07%, ed alla presenza del cromo, nella lega, in grado di passivarsi e cioè di ricoprirsi di uno strato sottile e aderente di ossidi, praticamente invisibile dello spessore pari a pochi strati atomici (dell'ordine dei 0,3–5 nm), che protegge superficialmente il metallo o la lega sottostante, dall'azione dell'ossigeno e degli agenti chimici esterni.


LA CORROSIONE


Il termine corrosione indica un processo naturale e irreversibile di consumazione lenta e continua di un materiale, che ha come conseguenze il peggioramento delle caratteristiche o proprietà fisiche del materiale inizialmente coinvolto. La corrosione è un fenomeno di natura elettrochimica che determina una interazione chimico-fisica del materiale metallico con l'ambiente che lo circonda.


L'OSSIDAZIONE


Ossidazione, in chimica si ha quando un elemento chimico subisce una sottrazione di elettroni, che si traduce nell'aumento del suo numero di ossidazione. Questa sottrazione di elettroni può avvenire un'opera di un altro elemento, che subisce così il complementare processo di riduzione. Il nome ossidazione è stato inizialmente dato alla reazione tra un metallo che si combina con l'ossigeno per osare il corrispondente ossido: il metallo subisce una sottrazione di elettroni da parte dell'ossigeno, poiché quest'ultimo è più elettronegativo di qualsiasi metallo. La maggior parte delle reazioni di ossidazione comportano lo svilupparsi di energia sotto forma di calore, luce o elettricità.


 

STEP #25 - Cose personali

 

Oggetto di memoria del proprio passato(memento):
L'oggetto in questione è la spada, strumento usato nella scherma, disciplina che ho praticato per più di un decennio ma che ormai non pratico più.
                                   (foto che raffigura quella che in gergo è chiamata "botta")


Oggetto del proprio fare nel presente quotidiano:
Lo strumento che ho scelto è il mio pc, strumento che utilizzo tutti i giorni per studiare e vedere videolezioni.
                                    (foto raffigurante un Macbook Pro 13 pollici)


Oggetto feticcio che abbia funzione di previsione/progetto del futuro:
L'oggetto che abbia funzione di previsione/progetto del futuro personale è uno smoking elegante/tuxedo suit. Esso simboleggia per me una imminente entrata nel mondo del lavoro o del business, nel quale vige la legge de "l'abito fa il monaco".
                                    (foto rappresentante un abito elegante)

STEP #24 - Le parole nella storia

  

Ricercando parole inerenti allo strumento nel sito "books Ngram Viewer", è possibile notare come la  parola usata più frequentemente è spessore(in inglese thickness) a discapito dello strumento stesso. 
Inoltre nel tempo si è sempre prediletto l'uso della parola micrometro, un tipo di spessimetro, per 
indicare lo strumento rispetto ad appunto la parola spessimetro in senso generale. Quest'ultimo 
fatto, molto probabilmente è dovuto alla maggiore popolarità nell'uso del micrometro, il quale
è usato in molteplici campi.

STEP #23 - La normativa

Lamine di riferimento campione per la taratura degli spessimetri per riferimento

Gli standard di calibrazione sono costituiti da una lamina di materiale plastico antiusura (range spessore compreso tra 10 micron e 10 mm) che viene impiegata per per verificare e calibrare rivestimento misuratori di spessore. Gli standard sono realizzati in film o lastre in plastica dura antiusura.Tutti gli standard di calibrazione possono essere calibrati con prova di tipo certificato del produttore M secondo DIN 55.350-18. Il vantaggio è una più accurata conoscenza dello spessore degli standard utilizzato, che è per la calibrazione di un foglio di particolare vantaggio.Il valore di spessore documentato è la media aritmetica di 5 misurazioni individuali. Quattro dei valori misurati sono presi nella regione centrale della lamina di forma quadrata a una distanza di 10 mm dal bordo. Il quinto valore misurato è preso nel centro della lamina stessa. Ogni standard è contrassegnato con il numero di serie riportato sul certificato di taratura. La prova viene eseguita rigorosamente in laboratorio a una temperatura di 21°C ± 2°C con un sistema di misura certificato. 

STEP #22 - Un manuale d'uso

   Passaggio 1: aprire le lame dello spessimetro


Per utilizzare uno spessimetro, aprire                                      le lame di misurazione di diverse                                 dimensioni dalla custodia.








  

Passaggio 2: selezionare la lama


Seleziona una singola lama che 
abbia approssimativamente la 
stessa larghezza dello spazio 
che desideri venga misurato 
dallo spessimetro.







 

Passaggio 3: ripiega le altre foglie

Tutte le foglie dello spessimetro 
possono essere utilizzate 
singolarmente. Quelli non in 
uso devono essere ripiegati in 
modo che non si pieghino 
durante la misurazione.





                                                        


Passaggio 4: inserire lo spessimetro nello spazio

Tieni lo spessimetro nello stesso 
modo in cui terresti un coltellino o 
un multi utensile, tra il pollice e l'indice. 
Se necessario, le lame dello spessimetro 
possono essere impilate insieme per 
ottenere la dimensione corretta per la 
misurazione.Ad esempio, uno spazio 
può essere misurato utilizzando più di 
una foglia alla volta per una maggiore 
precisione. Una piccola foglia di 0,05 
mm (0,002 pollici) può essere aggiunta 
a una qualsiasi delle lame più grandi.
Man mano che le foglie aumentano di 
dimensioni, i loro incrementi di 
misurazione si allontanano di 
conseguenza. L'aggiunta di foglie più 
piccole quindi aiuta con precisione tra 
i valori impostati più grandi.Un altro
esempio è l'aggiunta di foglie da 0,05
mm (0,002 pollici) a 0,90 mm (0,036 
pollici) che consente di misurare con 
precisione il valore intermedio di 0,95
 mm (0,038 pollici). In questo caso, 
l'ampiezza della fessura sarà uguale alla 
somma di tutte le misure di anta 
                                                                                         spessori inserite.Ricordare sempre 
                                                                                         quando si utilizza lo spessimetro come 
                                                                                         strumento di misurazione di ripiegare 
                                                                                         le lame non in uso per evitare danni 
                                                                                         accidentali.


Passaggio 5: sii gentile

Assicurarsi di applicare una forza minima 
quando si fa scorrere lo spessimetro in 
uno spazio vuoto. Stai cercando una 
vestibilità naturale.
Tenere presente che le lame dello 
spessimetro variano in spessore e che le 
lame più sottili sono particolarmente 
inclini a piegarsi se viene applicata forza
 alla lama quando viene spinta in uno spazio.
Senti la resistenza all'attrito corretta mentre 
fai scorrere la lama dello spessimetro tra le 
due superfici.


Passaggio 6 - Prova la resistenza all'attrito

Mentre fai scorrere la lama attraverso la 

fessura, verifica se "senti" sufficiente 
resistenza all'attrito. Un confronto per 
aiutare a capire la resistenza che stai 
cercando è il paragone con la rimozione 
di un foglio di carta da sotto una rivista 
quando si utilizza uno spessimetro come 
strumento di misurazione. Un altro 
confronto è il livello di resistenza che si 
prova quando si estrae il nastro adesivo da 
un rotolo. 
Non forzare lo spessimetro nella fessura.
Potresti danneggiare la lama dello 
spessimetro o, peggio, l'oggetto che stai 
misurando. Lo spessimetro potrebbe anche 
rimanere bloccato nello spazio che stai 
cercando di misurare. Iniziare sempre con 
una lama leggermente più sottile quando 
si misura uno spazio.Se la distanza è 
maggiore della lama e c'è poca o nessuna 
resistenza, passare a un calibro più spesso 
o aggiungere progressivamente altre lame 
fino a quando la sensazione di resistenza 
è corretta.



Passaggio 7: controllare il misuratore per la misurazione

Se l'attrito è sufficiente, hai trovato la 
misurazione del gioco. Leggere la 
dimensione del calibro o sommare le 
lame se ne è stata utilizzata più di una
per ottenere la dimensione effettiva 
della distanza.





STEP #21 - Nei fumetti

Il fumetto che fa riferimento o che si collega in qualche modo allo spessimetro è ant-man. Nella sopra rappresentata scena del fumetto facendo riferimento alla parte di sinistra c'è una domanda che si pone probabilmente il narratore mentre il super eroe viene risucchiato da un macchinario dell'antagonista; nello specifico la domanda posta è "How thick is it??", ovvero letteralmente in italiano "quanto è spesso?". In sé la parola "thick" in questo contesto assume più una notazione diminutiva nella lingua inglese, quasi a voler intendere "quanto è piccolo"; ma tecnicamente la parola "thick" vuol dire spessore, ovvero ciò che lo spessimetro come strumento misura.

Extra: L'armadio nelle Cronache di Narnia

  Le cronache di Narnia(titolo originale in inglese: The Chronicles of Narnia) è una serie di romanzi high fantasy scritta da C. S. Lewis, p...