giovedì 14 gennaio 2021

Extra: L'armadio nelle Cronache di Narnia

 

Le cronache di Narnia(titolo originale in inglese: The Chronicles of Narnia) è una serie di romanzi high fantasy scritta da C. S. Lewis, principalmente ambientata nell'immaginaria terra di Narnia.

L'oggetto principale su cui si basano delle avventure raccontate nei vari libri è l'armadio; esso è un portale magico nella casa del Professor Kirke che collega la terra al mondo di Narnia, seppur per un tempo limitato.

L'origine di questo oggetto nella storia è ad ricercarsi nel primo libro della serie, intitolato "Il leone, la strega e l'armadio"; infatti esso fu commissionato dal professor Digory Kirke qualche tempo prima della seconda guerra mondiale. Le sue origini, tuttavia, risalgono a molti anni prima all'avventura di Digory a Narnia.

 Durante quell'avventura, Aslan aveva mandato Digory a recuperare una mela da un albero magico e riportargliela.  Dopo che Digory lo fece, la mela fu piantata nel terreno e crebbe fino a diventare un bellissimo albero con corteccia d'argento, noto come l'Albero della Protezione.  Questo albero ha agito come uno scudo, tenendo la strega Jadis fuori da Narnia per molti anni dopo che è stato piantato.


 In seguito Aslan diede una mela dell'Albero della Protezione a Digory. Il quale quando tornò a Londra diede la mela a sua madre che, dopo averla mangiata, guarì dalla lunga e debilitante malattia che la afflisse.  In seguito, Digory seppellì il torsolo di mela nel suo cortile e divenne anche un albero - un albero figlio di quello che era cresciuto a Narnia.  A volte il melo scricchiolava e si muoveva, come se fosse mosso dal vento - quando non ce n'era;  come se potesse sentire i venti che hanno soffiato il suo albero madre.  




Alla fine, l'albero fu abbattuto da una tempesta e il Digory molto più anziano, incapace di sopportare il fatto che l'albero magico venisse semplicemente tagliato per legna da ardere, fece trasformare il legno dell'albero in un bellissimo guardaroba.  Questo è stato collocato nella stanza vuota sul retro della sua grande casa di campagna, dove molti anni dopo, Lucy Pevensie lo scoprì mentre esplorava la casa con i suoi fratelli.

 Nascondendosi al suo interno, sentì i rami degli alberi e la neve, e alzò lo sguardo per ritrovarsi a Narnia, a Lantern Waste, vicino al Lampione.


 Il portale sembrava non essere sempre aperto, perché quando Lucy tornò e cercò di mostrarlo agli altri bambini, trovarono solo un normale guardaroba, con la schiena solida.


 Il portale del guardaroba è stato utilizzato altre due volte, prima da Lucy ed Edmund, che hanno avuto avventure separate, e poi finalmente tutti e quattro i bambini sono entrati insieme; salvarono Narnia dalla strega bianca e governarono Narnia per 15 anni durante l'Età dell'Oro.


 Alla fine sono tornati nella terra attraverso l'armadio allo stesso modo di come erano entrati, ma ritornando di nuovo bambini raccontarono al Professore tutte le loro avventure. Il quale gli disse che un giorno sarebbero tornati a Narnia eventualmente, ma di non farlo attraverso l'armadio. 

sabato 2 gennaio 2021

STEP #28 - La sintesi finale

La realizzazione di questo blog è incentrata sullo strumento comunemente chiamato spessimetro, il quale nome [Step #1] è declinato in vari diversi modi a seconda del campo di applicazione. Nello specifico lspessimetro è uno strumento di misura utilizzato nell'industria e nella tecnologia meccanica, in grado di misurare spessori. 
Nella foto [Step #2] proposta è possibile notare come sia la composizione [Step #16] di esso; in breve, per quanto riguarda uno dei più semplici tipi [Step #3], lo strumento è dotato di varie foglie/lame bloccate tra loro a forma di ventaglio con un dispositivo adatto e una custodia che avvolge lo strumento. Inoltre per quanto riguarda l'anatomia dello spessimetro è giusto fare un focus su ciò che misura [Step #4] e come esso lo misura, ovvero tramite le misure inscritte in ciascuna lama/foglia, le quali convenzionalmente hanno determinate dimensioni in relazione al numero [Step #15] appunto di lame che compongono lo strumento. 
A livello tassonomico [Step #14] lo strumento è catalogabile come strumento di misura e come detto in precedenza ha vari tipi derivati come ad esempio lo spessimetro ad ultrasuoni, i quali agiscono secondo un determinato principio fisico [Step #5]; ma in generale il funzionamento e la composizione a livello di materiali [Step #8] è regolamentata da una normativa [Step #23].
L'origine [Step #9]dello strumento è molto incerta ma come è stato riportato in uno dei post e in diversi libri [Step #10] essa è attribuibile agli albori dell'industria dei fili elettrici britannica, nella quale veniva usata per verificare i diametri dei fili elettrici. Ma sorvolando sull'origine durante gli anni sono stati brevettati [Step #17] vari tipi di spessimetri tra cui gli uno degli ultimi che riguarda lo spessimetro di rivestimento.
Oggigiorno uno dei produttori [Step #11] più importanti è la Eastern Gage, che li produce fin dal 1965 e li distribuisce in maniera industriale e difficilmente singolarmente come magari in Giappone(fatto che è provato da vari annunci pubblicitari [Step #13]). 
Spesso a livello industriale lo spessimetro viene rappresentato tramite un marchio [Step #20] convenzionale, ma tuttora son presenti varie rappresentazioni [Step #6] stilizzate che lo ritraggono. 
Il funzionamento [Step #22] dello spessimetro non prevede nessuna particolare reazione chimica [Step #26] o fisica all'interno essendo uno strumento di uso meccanico; ma è da tenere in conto in fase di progettazione eventuali reazioni chimiche/fisiche che lo strumento potrebbe subire durante il tempo o semplicemente usandolo come l'ossidazione o la corrosione.
Una tipologia di spessimetro più utilizzato nella storia [Step #24] a discapito dello spessimetro tradizionale a ventaglio è il micrometro, che viene comunemente utilizzato per misurare lo spessore di un foglio di carta ad esempio. In fatti è possibile persino un francobollo [Step #18]celebrativo riguardo a questo tipo di spessimetro!
Questo blog oltre a essere una mera ricerca in se per se riguardante lo strumento, mi ha dato anche la possibilità di poterlo collegare allo sport che praticavo e che ho praticato per 10 anni ovvero la scherma. Infatti solo coloro che sono nell'ambiente sanno che lo spessimetro è usato per controllare il corretto funzionamento della punta dell'arma con cui si gareggia. In particolare se il lettore è interessato a questo collegamento tra scherma e spessimetro è possibile trovarlo in un film [Step #12] e anche in affascinante mito [Step #7] che ha reso questo strumento tanto temuto quanto utile per regolamentare le armi.
Un altro elemento degno di nota è il fumetto [Step #21]; infatti seppure il collegamento con lo strumento sia un pò forzato, le immagini tratte dal fumetto di ant-man, è interessante come in inglese la parola "thick" venga anche usata con un'accezione diminutiva, ma che letteralmente in italiano significa "spesso", ovvero ciò che lo spessimetro misura.
Inoltre è presente un post simpatico nel quale è stato creato un abbecedario [Step #19], nel quale per ogni lettera dell'alfabeto è stata associata una parola inerente al mondo dello strumento.
Infine nella trattazione è presente una mappa concettuale [Step #27] che a livello soggettivo rappresenta i punti cardine di un eventuale presentazione ad un pubblico dello spessimetro.
Se Lei Lettore, è arrivato fin qui, ha una visione d'insieme del blog e dei punti toccati in ogni post realizzato fino a qui, la speranza è che questo blog sia utile a Lei e chi cerca informazioni su questo strumento. 

mercoledì 30 dicembre 2020

STEP #27 - La mappa concettuale

 


STEP #26 - La chimica e gli strumenti scientifici

 Lo spessimetro essendo uno strumento a funzionamento meccanico in grado di svolgere il suo utilizzo senza la presenza di una reazione chimica al suo interno, l'unico fenomeno chimico/fisico che coinvolge lo spessimetro è la corrosione o l'usura data dall'utilizzo. Per questo motivo è molto importante in fase di progettazione usare i materiali giusti per crearlo.

Come spiegato anche nel post riguardante i materiali(step #8): "Ogni lama è tipicamente prodotta da un materiale di acciaio ad alto tenore di carbonio. L'utilizzo di acciaio ad alto contenuto di carbonio è progettato per garantire che il materiale della lama non si comprima durante il processo di misurazione". Dal punto di vista della composizione chimica l'acciaio è una lega ferrosa composta principalmente da ferro e carbonio, quest'ultimo in percentuale non superiore al 2,06%. La cristallinità è in genere di tipo policristallina, la temperatura di fusione è tra i 1370 e i 1536 °C; mentre il coefficiente di dilatazione lineare è di 9,9 × 10-6÷16 × 10-6K-1

Il carbonio presente nell'acciaio si presenta esclusivamente sotto forma di cementite o carburo di ferro. Gli acciai sono leghe sempre plastiche a caldo, cioè fucinabili, a differenza delle ghise. questa proprietà di plasticità è influenzata dalla quantità di carbonio che essi contengono; nel caso degli spessimetri essendo ad alto tenore di carbonio( tra l'0,85% e il 2,06% circa) l'acciaio che lo compone è particolarmente duro per appunto evitare compressioni indesiderate dello strumento durante la misurazione.

Inoltre una variante più ricercata dei materiali che compongono uno spessimetro può essere l'acciaio inossidabile. Esso infatti è caratterizzato da una maggior resistenza all'ossidazione e alla corrosione rispetto ai comuni acciai non legati.Tale capacità è dovuta alla quasi assenza di carbonio <= 0,07%, ed alla presenza del cromo, nella lega, in grado di passivarsi e cioè di ricoprirsi di uno strato sottile e aderente di ossidi, praticamente invisibile dello spessore pari a pochi strati atomici (dell'ordine dei 0,3–5 nm), che protegge superficialmente il metallo o la lega sottostante, dall'azione dell'ossigeno e degli agenti chimici esterni.


LA CORROSIONE


Il termine corrosione indica un processo naturale e irreversibile di consumazione lenta e continua di un materiale, che ha come conseguenze il peggioramento delle caratteristiche o proprietà fisiche del materiale inizialmente coinvolto. La corrosione è un fenomeno di natura elettrochimica che determina una interazione chimico-fisica del materiale metallico con l'ambiente che lo circonda.


L'OSSIDAZIONE


Ossidazione, in chimica si ha quando un elemento chimico subisce una sottrazione di elettroni, che si traduce nell'aumento del suo numero di ossidazione. Questa sottrazione di elettroni può avvenire un'opera di un altro elemento, che subisce così il complementare processo di riduzione. Il nome ossidazione è stato inizialmente dato alla reazione tra un metallo che si combina con l'ossigeno per osare il corrispondente ossido: il metallo subisce una sottrazione di elettroni da parte dell'ossigeno, poiché quest'ultimo è più elettronegativo di qualsiasi metallo. La maggior parte delle reazioni di ossidazione comportano lo svilupparsi di energia sotto forma di calore, luce o elettricità.


 

STEP #25 - Cose personali

 

Oggetto di memoria del proprio passato(memento):
L'oggetto in questione è la spada, strumento usato nella scherma, disciplina che ho praticato per più di un decennio ma che ormai non pratico più.
                                   (foto che raffigura quella che in gergo è chiamata "botta")


Oggetto del proprio fare nel presente quotidiano:
Lo strumento che ho scelto è il mio pc, strumento che utilizzo tutti i giorni per studiare e vedere videolezioni.
                                    (foto raffigurante un Macbook Pro 13 pollici)


Oggetto feticcio che abbia funzione di previsione/progetto del futuro:
L'oggetto che abbia funzione di previsione/progetto del futuro personale è uno smoking elegante/tuxedo suit. Esso simboleggia per me una imminente entrata nel mondo del lavoro o del business, nel quale vige la legge de "l'abito fa il monaco".
                                    (foto rappresentante un abito elegante)

STEP #24 - Le parole nella storia

  

Ricercando parole inerenti allo strumento nel sito "books Ngram Viewer", è possibile notare come la  parola usata più frequentemente è spessore(in inglese thickness) a discapito dello strumento stesso. 
Inoltre nel tempo si è sempre prediletto l'uso della parola micrometro, un tipo di spessimetro, per 
indicare lo strumento rispetto ad appunto la parola spessimetro in senso generale. Quest'ultimo 
fatto, molto probabilmente è dovuto alla maggiore popolarità nell'uso del micrometro, il quale
è usato in molteplici campi.

STEP #23 - La normativa

Lamine di riferimento campione per la taratura degli spessimetri per riferimento

Gli standard di calibrazione sono costituiti da una lamina di materiale plastico antiusura (range spessore compreso tra 10 micron e 10 mm) che viene impiegata per per verificare e calibrare rivestimento misuratori di spessore. Gli standard sono realizzati in film o lastre in plastica dura antiusura.Tutti gli standard di calibrazione possono essere calibrati con prova di tipo certificato del produttore M secondo DIN 55.350-18. Il vantaggio è una più accurata conoscenza dello spessore degli standard utilizzato, che è per la calibrazione di un foglio di particolare vantaggio.Il valore di spessore documentato è la media aritmetica di 5 misurazioni individuali. Quattro dei valori misurati sono presi nella regione centrale della lamina di forma quadrata a una distanza di 10 mm dal bordo. Il quinto valore misurato è preso nel centro della lamina stessa. Ogni standard è contrassegnato con il numero di serie riportato sul certificato di taratura. La prova viene eseguita rigorosamente in laboratorio a una temperatura di 21°C ± 2°C con un sistema di misura certificato. 

Extra: L'armadio nelle Cronache di Narnia

  Le cronache di Narnia(titolo originale in inglese: The Chronicles of Narnia) è una serie di romanzi high fantasy scritta da C. S. Lewis, p...